Il copywriting a risposta diretta è un servizio di digital marketing che consiste nella scrittura di testi persuasivi, in grado di spingere l’utente a compiere una determinata azione. Si tratta quindi di un’attività strategica e sempre più richiesta nel mondo del web marketing e soprattutto della vendita online. Vediamo insieme come può esserti utile!
Copywriting a risposta diretta: a cosa serve?
Il copywriting a risposta diretta rappresenta una branca specifica del web copywriting in quanto, pur condividendone diversi aspetti, si differenzia in base al tipo di utilizzo e allo scopo cui è rivolto. Se infatti il web copywriting comprende la scrittura di testi online, che si tratti di articoli per il blog o di testi destinati a siti web, social media, ecc., il direct response copywriting include invece esclusivamente la scrittura di testi persuasivi. Questi testi sono generalmente destinati a sales letter, email marketing, newsletter, landing page. Il compito del copywriter a risposta diretta va quindi ben oltre quello di un semplice copywriter. Non è sufficiente coinvolgere l’utente, ma è necessario spingerlo a compiere un’azione.
Quest’ultima può essere l’iscrizione a una newsletter, la richiesta di informazioni, oppure anche l’acquisto di un prodotto o il download di un contenuto. Insomma, nel copywriting a risposta diretta è fondamentale saper toccare le giuste corde e conoscere a fondo la psicologia della propria buyer persona in modo tale da indurla a compiere l’azione che desideriamo.
Copywriting direct response: come funziona
Il copy di una landing page o di una sales letter deve quindi essere strutturato in modo tale da essere estremamente coinvolgente. Le prime righe del testo, ad esempio, svolgono un ruolo cruciale per colpire l’attenzione dell’utente e mantenerla fino alla fine. La scelta del titolo è quindi molto importante e deve essere studiata con attenzione. Oltre ad evitare headline troppo banali e scontati, bisognerà cercare di non cadere nell’effetto opposto, esagerando e spaventando eccessivamente l’utente.
Mettersi nei panni dell’utente
Insomma, in questo caso il copywriter a risposta diretta dovrà riuscire a mettersi nei panni del proprio target, avendone ben presente desideri e bisogni più profondi. Sì perché questa branca del copywriting non parla alla nostra parte razionale, ma a quella irrazionale, che è poi quella che ci spinge a scegliere un prodotto piuttosto che un altro.

La psicologia della vendita ci dice infatti proprio questo, ovvero che i nostri acquisti non hanno nulla a che vedere con la razionalità. Ecco allora che, oltre ad elencare i benefici e i vantaggi che l’utente potrebbe ottenere nel compiere l’azione richiesta, il copy a risposta diretta dovrà soprattutto essere in grado di toccare questi tasti più profondi. Un bravo copywriter direct response deve quindi conoscere anche alcuni principi base della psicologia della vendita e del neuromarketing.
Social proof e urgenza dell’acquisto
Non solo, un altro aspetto fondamentale del copywriting a risposta diretta è la capacità di creare il senso dell’urgenza. In altre parole, se vogliamo che una persona ci lasci i suoi recapiti oppure acquisti un prodotto dopo aver letto il nostro testo, dovremo far capire che le stiamo offrendo un’occasione unica e non replicabile. In genere in questi casi si tende a puntare sulla scarsa disponibilità del prodotto oppure sulla possibilità di accedere ad uno sconto unico e riservato. Entrambe le strategie creano un senso di urgenza, in quanto l’utente ha la percezione di avere di fronte un’occasione unica e che potrebbe non ripetersi. Il prodotto potrebbe terminare, così come l’offerta vantaggiosa.
Non solo, un altro strumento tipico del copywriting a risposta diretta è l’utilizzo della social proof, o cosiddetta prova sociale. A differenza di quanto si possa immaginare, le persone tendono ad essere conformiste e quindi a fare quello che fa la maggior parte dei propri simili. Se quindi dimostriamo, attraverso l’inserimento di numeri o testimonianze, che il nostro prodotto è già stato apprezzato e acquistato da tante persone, allora chi legge il nostro testo sarà maggiormente propenso a compiere la stessa azione.
Call to action
Infine, un ottimo testo di copywriting a risposta diretta deve necessariamente terminare con una CTA (call to action) efficace. Se infatti abbiamo colpito l’utente e siamo riusciti a mantenere la sua attenzione fino alla fine, non possiamo dimenticare di inserire la frase più importante, ovvero quella che lo porterà a compiere l’azione desiderata. La CTA deve essere breve ma al tempo stesso comprensibile. L’utente deve quindi aver ben chiaro cosa fa, quali dati lascerà e, soprattutto, quale sarà il beneficio che potrà ottenere. Alla base di un’attività di questo tipo deve infatti esserci un principio di “do ut des”. In altre parole l’utente lascia i suoi dati oppure compie il suo acquisto in cambio di un reale beneficio e vantaggio offerto dall’azienda. Diversamente, quest’ultimo non sarà invogliato a compiere l’azione desiderata e la scrittura del testo, per quanto ben fatta, sarà stata inutile.
Copywriting a risposta diretta: a chi rivolgersi
Insomma, il copywriting a risposta diretta è senza dubbio un’attività di digital marketing molto efficace e che può fornire un aiuto concreto alla tua azienda. Tuttavia, si tratta di un servizio che richiede competenze specifiche e soprattutto una lunga esperienza alle spalle. Non è sufficiente scrivere bene, ma è necessario saper analizzare il mercato di riferimento, il target e conoscere tutti i segreti del copy persuasivo. Insomma si tratta di un bagaglio che non può essere improvvisato e che solo un senior copywriter è in grado di offrire. Se desideri approfondire l’argomento o hai bisogno di un copywriter a risposta diretta per promuovere le vendite della tua azienda, scrivimi pure. Sarò felice di risponderti!